Back To Stool 2016 | Miocugino, Opendesk and Vectorealism

Dopo il successo della prima edizione di “Back to stool”, Miocugino ha lanciato nuovamente il concorso di progettazione che ha visto sfidarsi ad armi pari 5 maestri del design e 5 giovani emergenti.

Per l’edizione 2016 è stato chiesto di progettare un nuovo sgabello da bar idoneo alla produzione mediante fresatura cnc, (limitando quindi il più possibile gli interventi manuali), facilmente assemblabile, comodo, robusto, e fatto con il minimo spreco di legno (multistrato di betulla da 18mm).

I progetti arrivati da parte degli sfidanti sono stati oltre il centinaio, ed è stato difficile scegliere i migliori in grado di competere con i maestri: Giulio Iacchetti, Neil Poulton, Franco Raggi, Matteo Ragni e Carlo Ratti.

La selezione è stata fatta in collaborazione con Vectorealism, già partner della passata edizione, e Opendesk, azienda londinese che raccoglie nel suo sito numerosi progetti di questo tipo, e la grazie alla sponsorship tecnica di Leroy Merlin Italia, che ha fornito gli strumenti e i materiali per poter dare forma alla materia.

Durante il Fuorisalone 2016, i 10 sgabelli sono stati esposti e utilizzati al Pinch – Spirits & Kitchen Bar, in zona navigli, dove oltre 2000 persone hanno potuto testarli e votare il loro sgabello preferito, senza però sapere fino all’ultimo la paternità dei singoli progetti, esprimendo così un giudizio obiettivo, non influenzato dalla “firma”.

Lo sgabello “Swish” dello studio Carlo Ratti Associati ha vinto il primo premio, seguito al secondo posto da “Greta”, della designer emergente Veronica Regazzoni e da “Dune”, di David Elgrabli, studente IED di origini israeliane.

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